Il processo burocratico però non è affatto breve e bisognerà aspettare l’insediamento del nuovo Consiglio Comunale e quindi del nuovo sindaco, più o meno tra sei mesi. Attualmente la città è nelle mani del commissario prefettizio Eugenio Soldà, nominato dal prefetto dopo le dimissioni del sindaco Francesco Mastromauro.
Quella di recuperare la struttura che un tempo ha ospitato la pretura e quindi il tribunale è una proposta che risale a più di 4 anni fa. E fu l’allora consigliera comunale Laura Ciafardoni ad indicare proprio nell’ex palazzo di giustizia la soluzione ideale per realizzare in città un polo scolastico. Si è perso forse del tempo, ma alla fine una scelta è stata fatta.
Una volta eseguiti gli interventi di adeguamento, rispettando tutta quella complessa normativa che riguarda la messa in sicurezza dello stabile, l’ex tribunale potrebbe accogliere di sicuro gli studenti della scuola media Pagliaccetti. La struttura che li ospitava, in via Gramsci, è inagibile dal febbraio del 2017, quando venne chiusa anche la scuola di Colleranesco.
Ma mentre per l’immobile del quartiere di Colleranesco è stato possibile eseguire degli interventi di messa in sicurezza, tuttora in corso, per la Pagliaccetti non è conveniente un intervento di recupero. Meglio investire quei soldi per la realizzazione del nuovo polo scolastico che non sarà consegnato però prima del 2020.