Dopo oltre un mese di fermo le vongolare del Cogevo di Giulianova nuovamente in mare.
Scelta la zona a nord del porto di Giulianova, tra Tortoreto e Martinsicuro per il prelievo del pregiato frutto di mare, a ridosso della cava individuata dalla Regione per il prelievo di sabbia.
200mila metri cubi di sabbia destinati alle zone danneggiate dall’erosione e che hanno necessità di ricostruire la linea di costa, almeno nei punti delle concessioni demaniali per garantire ai titolari di stabilimenti balneari di posizionare ombrelloni e sdraio. Alba Adriatica, Martinsicuro, Cologna Spiaggia, Roseto, Silvi e Pineto le località che da anni devono affrontare il serio problema dell’erosione. Il piano della Regione è chiaro: prelevare la sabbia al largo della costa teramana.
Si tratta della zona che era stata individuata dalla stessa Regione e dall’Istituto Zooprofilattico di Teramo, con la collaborazione degli armatori delle imbarcazioni adibite alla pesca delle vongole, come nursery per il novellame, a ridosso delle aree di pesca.