Il 2019 sarà l’anno in cui finalmente partiranno i lavori di completamento del palazzo Kursaal di Giulianova con il recupero del seminterrato e la sistemazione anche del piano superiore. In realtà le opere avrebbero dovuto prendere il via già un anno e mezzo fa.
Ma ci sono stati dei ritardi notevoli, non solo di natura burocratica, ma anche legati ad aspetti amministrativi. Il Kursaal diventerà una struttura per le attività dei giovani, punto di aggregazione per incontri culturali e di sviluppo delle idee, oltre all’associazionismo. Un fiore all’occhiello della città, in pratica.
Il piano di intervento è pronto da tempo ed entro la prossima primavera, si procederà con i lavori di completamento dello storico edificio. Si tratta a dire il vero di opere attese da più di 17 anni, quando a quel tempo venne avviato un intervento di ristrutturazione del Kursaal, mai ultimato per mancanza di fondi.
Il Comune, grazie ad un finanziamento della Regione e alla concessione alla partecipata Giulianova Patrimonio di un mutuo pari al 50 per cento della somma dell’intero progetto, andrà a recuperare e a ultimare tutto il piano seminterrato. Non solo, visto che c’è da completare tutta la struttura, compreso il piano superiore.
Il progetto in realtà è molto più complesso in quanto rientra in quel piano di rigenerazione urbana con la realizzazione di nuovi alloggi dell’housing sociale. Un investimento, per questo primo blocco di interventi di riqualificazione urbana, da 4 milioni di euro, finanziati per metà proprio dalla Regione.
Il Kursaal per un periodo è stato associato anche all’idea di diventare sede di casinò dopo che il Governo centrale aveva ipotizzato di concedere ad ogni regione la possibilità di avere una sala con tavoli verdi per incentivare anche un certo turismo. E Giulianova si candidò presentando il Kursaal come possibile sede. Ma poi non se ne fece nulla.
Oggi invece potrebbe diventare un punto di riferimento per attività culturali. Ha spesso ospitato delle mostre e convegni. Serve la spinta che lo lanci definitivamente. Prima però bisogna ultimare i lavori.