A denunciarlo la FP CGIL, tramite il segretario Pancrazio Cordone.
“Un gravissimo atto di aggressione ai danni di una nostra collega infermiera, consumatosi nella serata di ieri, 25 aprile, presso il padiglione ovest – ha spiegato – atto che le ha causato diversi giorni di prognosi per le lesioni riportate. Nell’esprimere la nostra solidarietà ed un auspicio di pronta guarigione alla collega, la FP CGIL intende rimarcare la necessità che venga garantita in ogni momento della giornata, la massima sicurezza, sotto ogni forma, nei luoghi di lavoro”.
E ancora: “A tal fine non possiamo non rilevare come vi sia carenza di sicurezza per i lavoratori dell’ospedale, soprattutto nelle ore pomeridiane, serali e notturne, quando l’accesso ai locali del nostro nosocomio è pressoché libero, senza alcun tipo di controllo. Sappiamo che già da tempo la problematica è all’attenzione della Direzione Sanitaria e sono previsti provvedimenti a breve termine; il nostro sindacato non può che auspicare che tali azioni avvengano il prima possibile, proprio a salvaguardia della sicurezza dei lavoratori, ma anche degli utenti, procedendo all’installazione di apposite telecamere e soprattutto potenziando, con la presenza di servizi di sorveglianza, la sicurezza nelle ore serali e notturne”.