L’incontro è stato voluto per ragguagliare le due dirigenti in merito alla relazione sulla “De Amicis” commessa all’ingegnere Claudio Modena, professore ordinario di Tecnica delle Costruzioni dell’Università di Padova, per dirimere la questione del contrasto tra la perizia dei consulenti tecnici della Procura della Repubblica e quella dell’ingegner Ernesto Martegiani, nonché relativamente ai lavori sulla scuola di Colleranesco.
“Il professor Modena, che pure ha acquisito gli atti ed eseguito un apposito sopralluogo – dichiara il sindaco – ci ha detto, dopo essere stato sollecitato, che manca pochissimo per la consegna della relazione sulla ‘De Amicis’, la cui definitiva messa a punto ha richiesto ulteriore tempo per la necessità di definire alcune verifiche tecniche. Quanto alla scuola di Colleranesco – prosegue Mastromauro – i lavori, pur avviati e condotti con sollecitudine, tanto che la ditta incaricata lavorava anche il sabato, sono stati interrotti il 29 maggio scorso dal direttore dei lavori ingegner Paolo Nepa per la necessità di redigere una perizia di variante tecnica e strutturale, non prevista ne’ prevedibile perché emersa in corso d’opera. Di conseguenza sia Nepa che il progettista, l’ingegner Mario Malatesta, hanno dovuto approntare tutta la documentazione necessaria per la richiesta di una nuova autorizzazione sismica da avanzare al Genio Civile di Teramo, necessaria per la prosecuzione dei lavori”.
“Nel frattempo – continua – il nostro Ufficio tecnico ho provveduto a contattare i tecnici del Genio Civile i quali hanno riferito che, trattandosi di una parziale sanatoria, i tempi del rilascio potranno superare quasi sicuramente quelli di rito. Di conseguenza, a causa di questa situazione ripeto imprevista e non prevedibile, l’ultimazione dei lavori – conclude il sindaco – non potrà aversi prima dell’inizio del nuovo anno scolastico”.