Giulianova, il quarto container del Colibrì pronto a partire per il Senegal

Giulianova. Un carico davvero prezioso di grandi aiuti umanitari quello del quarto container che l’associazione “Colibrì Onlus” di Giulianova, insieme ai suoi instancabili volontari, ha preparato lunedì 16 aprile per inviare a Sindia, in Senegal

 

“Quest’anno siamo riusciti a fare ancora di più grazie alla donazione della Asl di Avezzano – Sulmona-L’Aquila che ci ha donato una ambulanza ed un ecografo – racconta Ambra Di Pietro presidente del Colibrì – un carico importantissimo perché grazie ad esso, per la prima volta nel villaggio di Sindia, le donne potranno monitorare in sicurezza le loro gravidanze. Con il nostro aiuti siamo riusciti a creare un ambiente più idoneo all’interno del presidio ospedaliero già esistente ed ogni anno lo arricchiamo con nuova attrezzatura. Voglio specificare che tutte le donazioni che abbiamo ricevuto dalla Asl sono pezzi ed attrezzature dismesse e non più idonee per la nostra sanità ma, per gli abitanti di questo villaggio africano, sono oro perché questi dispositivi, lì, salvano la vita. Ricordiamo che grazie ai partecipanti dell’ultima cena di beneficenza ‘Io faccio la mia Parte’, siamo riusciti a finanziare la spedizione di questo container. Inoltre siamo felici che quest’anno ci sia stata una grande partecipazione da parte della Città di Giulianova, delle nostre scuole e dei comitati di quartiere per la causa, questo ci ripaga di tutto il lavoro svolto in questi anni. Infatti, grazie al loro contribuito, con il container porteremo tanta attrezzatura per la scuola, materiale sanitario, giochi didattici in francese, abiti, scarpe, biciclette e tutto ciò che privati ed aziende ci hanno donato”.

“Quest’anno per questione di spazio abbiamo dovuto prendere un hc, il massimo che si può ottenere in ambito di container – spiega Egidio Casati del Colibrì Onlus – e quest’anno abbiamo scelto un viaggio diverso per spedire questo container, un percorso da Salerno a Dakar da fare in dodici giorni con arrivo previsto nei primi giorni di maggio ed in quei giorni noi saremo in Senegal per lo sdoganamento e la consegna diretta agli abitanti di Sindia”,

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