“Tale modifica – spiega il sindacato – comporta che tutti gli autobus che vanno verso la parte nord della città, (Tortoreto, Alba Adriatica, Ascoli Piceno, S.Benedetto del Tronto) così come tutti i servizi provenienti da Teramo, Pescara, Roseto degli Abruzzi, transiteranno per via Vittorio Veneto, nei pressi dell’Ospedale e non passeranno più nel centro storico della città. Tale decisione purtroppo penalizza fortemente gran parte degli abitanti del centro storico Giuliese e tutti coloro che usufruiscono del servizio di trasporto pubblico locale che per giovarsi dei servizi TUA devono recarsi presso il capolinea dell’Ospedale, oppure scendere a piedi alla stazione ferroviaria, in ambedue i casi parliamo di distanza proibitiva ed eccessiva”.
“Situazione insostenibile, un vero e proprio disagio, soprattutto – aggiunge – per le persone anziane, ma anche per i numerosi studenti e pendolari, che ogni giorno anche sotto le intemperie devono fare più di 1 km per raggiungere i rispettivi autobus e, naturalmente fare gli stessi chilometri per il tragitto inverso per raggiungere casa. Facciamo presente che il transito degli autobus nella cuore della città di Giulianova risale alla notte dei tempi e sinceramente facciamo fatica oggi a comprendere le ragioni o quale sia stata la novità e quali norme alla circolazione e al transito siano intervenute al contempo. Nessun incidente è mai accaduto nel tragitto che collega la parte alta della città al lido, nemmeno nei tratti più tortuosi, forse bisogna installare una segnaletica più esplicativa, ma addirittura interrompere il servizio ci sembra veramente assurdo. Il nostro territorio ha una conformazione particolare e quasi tutti i nostri piccoli paesi hanno strade tortuose per poterci arrivare e centri storici non sempre della larghezza ragguardevole per la circolazione dei mezzi pubblici, eppure in tutti questi piccoli centri il pullman arriva comunque”.
“Parliamo sempre di più di città in un’ottica strategica di sostenibilità, con più trasporto pubblico, accessibile, efficiente e comodo per disincentivare l’uso delle auto private, così da ridurre l’inquinamento acustico e ambientale, purtroppo a Giulianova con questa decisione torniamo indietro nel tempo. Come Organizzazione Sindacale auspichiamo un ripensamento verso questa decisione e invitiamo l’amministrazione comunale ad intervenire, sollecitando tutte le istituzioni interessate”, conclude il Cgil.