Nel tempo molte cose sono cambiate, ma la riscoperta e la valorizzazione di questo importante elemento di Giulianova può innescare anche una crescita turistica. Al progetto sta lavorando da tempo il presidente dell’Ente Porto Marco Verticelli che ha trovato oltretutto nella Regione un valido partner nel portare avanti iniziative di questo genere.
Fondamentale anche la collaborazione della Capitaneria di Porto con il comandante, il Tenente di Vascello Claudio Bernetti, pronto a valutare le proposte che verranno messe sul campo. Con il nuovo anno, tra le altre cose, inizieranno anche alcuni lavori che permetteranno la realizzazione di sotto-servizi, potenziando l’impianto di illuminazione e portando anche acqua potabile all’interno dei “caliscendi”. C’è un’idea che ha già vissuto una prima fase di sperimentazione.
Ed è quella di fare in modo che le strutture, un tempo utilizzate per pescare pesce per il fabbisogno familiare, possano diventare luoghi in grado di ospitare eventi legati all’enogastronomia, quindi la promozione del prodotto locale. La cucina a base di pesce, preparata come un tempo facevano le donne e gli uomini di Giulianova. Qualcosa del genere è stato già fatto l’estate scorsa e negli anni passati.
Il successo è stato assai interessante. Non resta ora che consolidare queste iniziative nel tempo. Perché piacciono ai giuliesi, piacciono ai turisti, e perché rappresentano quel qualcosa in più anche nella crescita del turismo locale.