I furgoni sono stipati di materiale medico sanitario che, consegnato successivamente al Centro clinico-medico militare nazionale di Kiev, sarà a disposizione della popolazione in guerra. L’iniziativa di solidarietà, che in poche ore ha visto la generosa raccolta del materiale richiesto, è stata promossa dal Circolo Colibrì di Giulianova, in collaborazione con Radio Tortoreto, “La voce dell’ Abruzzo” Aps Italia e Soccorso Amico. T
anti i volontari che hanno dato il loro sostegno e il loro tempo, permettendo di organizzare la spedizione in pochissimo tempo.
“Attivarsi dinanzi all’emergenza – spiega la presidente del Colibrì Ambra Di Pietro – è nel codice genetico del circolo. Abbiamo detto sì al Senegal e alla città nella fase critica della pandemia. Lo ripetiamo adesso alle comunità ucraina, aggiungendo al sì anche il “vengo”. Sì vengo, anzi, veniamo, perchè con noi ci sono spiritualmente anche i volontari, l’ Abruzzo, il cuore di tutti coloro che hanno voluto aderire e donar”.
“La città saluta il Colibrì e augura buon viaggio – dice il Sindaco – 1603 chilometri sono tanti, ma il tragitto sarà più breve e leggero se ad accorciare le distanze ci saranno il cuore e l’affetto di tutti i giuliesi. Oggi sono venuto a garantire questo: Giulianova è con la popolazione ucraina e con tutte le associazioni, gli enti, i comitati, i cittadini che, come recita il motto del Colibrì, hanno capito che è questo il momento per fare finalmente la loro parte”.