Resta la grande incognita di cosa fare del vecchio mercato coperto di Giulianova. Dalla possibilità di trasformarlo in una caserma per carabinieri (che verrà realizzata ex novo nel quartiere Annunziata) o in un polo culturale e sede di uffici periferici, all’assoluto stallo.
Perché della struttura di via Alleva non si parla più nonostante le proposte formulate negli anni sia dall’amministrazione comunale, sia dalle forze politiche di minoranza in modo particolare da leader del Cittadino Governante Franco Arboretti. L’edificio cade a pezzi e l’azione dei vandali è praticamente costante.
Perché hanno imbrattato i muri, hanno distrutto gli impianti, sono stati rubati i cavi elettrici e i contatori. E qualcuno bivacca anche all’interno. Una situazione di degrado che sta stancando gli abitanti della zona. Anche perché a pochi metri ci sono delle attività commerciali, studi, uffici. E non molto distante dal mercato coperto c’è anche un centro residenziale.
Tutta la zona, compresa Piazza Dalla Chiesa, andrebbe riqualificata. I marciapiedi sono impraticabili perché le radici dei pini hanno distrutto la pavimentazione, i giardini versano in uno stato di assoluto abbandono. Una situazione che non è più sostenibile. Serve un progetto serio, concreto, che abbia ovviamente anche la copertura finanziaria per essere realizzato. L’idea di un recupero totale dello stabile, trasformandolo in sede per associazioni e per uffici periferici è quella che più piace, che in qualche modo debba essere portata avanti.
Anche perché la struttura si trova in zona centrale, ben collegata perché la stazione ferroviaria non è poi molto distante, la statale Adriatica è a meno di 300 metri, i servizi di trasporto pubblico raggiungo questa zona e soprattutto c’è un ampio parcheggio. La proposta è stata messa in campo, bisogna ora fare in modo che si trovino i fondi (servono quasi 2milioni di euro) per realizzarla.