Il ponte del 2 giugno è il primo vero banco di prova per le principali città turistiche del teramano.
Giulianova e Roseto con oltre 50mila residenti complessivi triplicano le presenze già ai primi di giugno sino ad arrivare al tutto esaurito di luglio e agosto.
Non solo turismo di vicinato o di prossimità. Le indicazioni del Coba di Giulianova, il consorzio dei balneari, sono chiare: c’è un ritorno da parte dei turisti stranieri.
Anche a Roseto le spiagge sono state prese d’assalto.
Qualche turista straniero, ma tanti romani e campani per trascorrere il week end al mare.
E c’è chi è stato costretto a rinunciare ad affittare sdraio e ombrelloni ai clienti perché non c’è più spiaggia o ce n’è davvero poca, in attesa dei lavori di ripascimento morbido. Accade nel tratto sud del litorale rosetano. E’ il caso di Primo Sbrolla, titolare dello stabilimento balneare “Tartaruga”.