Giulianova. Tavola rotonda alle 17.30 di domani, giovedì 26 maggio, dal titolo “ Finalmente libero?! Inclusione sociale e lotta alla recidiva”. “Il Germoglio” festeggia così il suo decimo anno di attività.
Organizzata dall’ associazione “ Il Germoglio” e patrocinata dal Comune di Giulianova e dalla Chiesa Cristiana Evangelica – Assemblee di Dio in Italia, si terrà domani al Kursaal una tavola rotonda dal titolo “ Finalmente libero?! Inclusione sociale e lotta alla recidiva”. Al dibattito, moderato da Giuseppe Giuliano, parteciperanno Stefano Liberatore, direttore della Casa Circondariale di Teramo, Teresa Di Bernardo, ex presidente dell’ Uepe di Teramo, la criminologa e sociologa della devianza Gabriella Sacchetti, l’assistente sociale Uepe Stefania Papa, e Patrizia Boccia, responsabile dell’area trattamentale della Casa Circondariale di Teramo. Parteciperà, dalle 20, il cantautore Nico Battaglia.
L’iniziativa si pone come serio momento di riflessione su temi fondamentali quali il recupero dei detenuti e l’inclusione sociale, ma vuol essere anche occasione per festeggiare il decimo anniversario dell’associazione “Il Germoglio”. “ A 10 anni dalla sua fondazione -scrive infatti il presidente Cosimo Bleve – “Il Germoglio” , che ha realizzato numerosi interventi diretti a sostenere i cittadini più fragili ed emarginati della comunità locale, organizza questa tavola rotonda per riportare l’attenzione su un tema molto complesso quale quello della devianza, la sicurezza sociale e la lotta alla recidiva.
In questi anni insieme ai servizi sociali, pubblici e privati, e al Ministero della Giustizia, abbiamo accolto in appartamenti appositamente organizzati detenuti in misura alternativa alla detenzione. Il 95% di loro è stato inserito in attività lavorative. Grazie alla sensibilità delle amministrazioni locali, inoltre, abbiamo gestito la pulizia delle zone verdi, dando la possibilità alle persone di rendersi visibilmente utili alla comunità e contribuire sia al risarcimento che alla tutela del bene comune.
Attraverso il Banco alimentare, cerchiamo di aiutare i cittadini in difficoltà, con l’unico fine di valorizzare un’umanità che rischia la deriva a causa di un consumismo subdolo ed immorale. Dignità e consapevolezza sono gli obiettivi perseguiti dal Germoglio che prosegue, convinta, il suo impegno e la sua missione”.