“A volte, anche a noi capita di lasciarci andare all’indelicato vezzo della recriminazione. Ma a parte ribadire stancamente le posizioni già asserite, poco apporta alla discussione e certamente non crea soluzioni. Lasciamo dunque da parte chi fu e quanto merito si procurò l’artefice del poco che è stato fatto e cerchiamo di fissare lo sguardo e tutte le nostre forze sul tanto che ancora c’è da fare. Esiste per fortuna un punto d’accordo fra le nostre e le Sue posizioni e già ci sembra un’ottima base di partenza, non scontata: questo Polo scolastico s’ha da fare. Ora lo spazio di confronto e collaborazione si apre sul come e quando”.
I genitori dell’Istituto Comprensivo Giulianova 1 sono quindi pronti a collaborare con l’amministrazione ma su proposte condivise sul polo scolastico: “Forse avrà intuito dal tono irrequieto delle nostre parole, che il tempo della generosità sta volgendo al termine: per permettere alle generazioni future di essere generose, noi non lo possiamo più essere. Dobbiamo agire adesso con le migliori capacità a nostra disposizione e nei tempi più brevi possibili per permettere ai ragazzi di questa città di riottenere un diritto che è stato loro sospeso da ormai troppi mesi. Se faremo insieme, amministratori, genitori, cittadini, tutto ciò che in coscienza siamo in grado di concepire, per restituire al più presto una scuola sicura e dignitosa ai nostri figli, domani non dovremo vergognarci davanti a loro. Noi genitori abbiamo proposto un percorso trasparente, veloce, garantito per arrivare alla realizzazione della migliore delle scuole che si possano pretendere; ma siamo certi ne possano esistere altri, anche più efficaci. Siamo aperti a ogni soluzione intelligente e coerente che non sia un accomodamento temporaneo e arrangiato per superare la nottata; abbiamo bisogno di progettare il nostro futuro e non di rincorrere sempre affannosamente l’ennesima emergenza”.
Il Comitato quindi un nuovo con la Commissione urbanistica, “e di andare avanti speditamente per dare risposte concrete ai ragazzi, ai genitori, ai cittadini e raggiungere insieme questo comune obiettivo”.