Giulianova, brutale aggressione in un parco: “Danno biologico permanente”

Ancora un episodio di violenza nella nostra regione. Questa volta a farne le spese è stato un ragazzo di soli 17 anni: cosa è successo

Aveva appena trascorso una serata in compagnia di amici ad una festa in un noto locale di Giulianova. Il 17enne stava tornando a casa con la sua bicicletta quando ha deciso di accorciare il percorso tagliando per il parco dei Cerasari. Una scelta che è costata molto caro al giovane.

Auto dei carabinieri
Giulianova, brutale aggressione in un parco: “Danno biologico permanente” (Ansa) – abruzzo.cityrumors.it

Come raccontato dai genitori ai carabinieri, il giovane è stato brutalmente aggredito senza motivo. Le condizioni sono gravi ed ora i sta indagando per cercare di individuare i responsabili. Un pestaggio senza una spiegazione particolare ed ora il 17enne si trova ad aver iniziare una battaglia non semplice visto il danno biologico permanente subìto. Un ennesimo episodio di violenza che ribadisce la necessità di aumentare in controlli soprattutto durante la notte per evitare episodi come questo.

La ricostruzione dell’aggressione

La ricostruzione dell’aggressione è stata possibile grazie al racconto del giovane. Il 17enne, infatti, è riuscito a tornare a casa ferito e poi andare in Pronto Soccorso per tutte le cure del caso. La prognosi data dai medici è di circa 30 giorni, ma a preoccupare è un danno biologico dovuto ad un pugno sferrato alla mandibola.

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Stando al racconto del padre, il giovane avrebbe guardato due persone extracomunitarie, che, senza alcun motivo, lo hanno prima inseguito e poi si sono scagliati contro di lui con violenza lasciandolo a terra con diverse ferite. Il ragazzo ha riportato la perdita di un dente, labbra spaccate, naso rotto, zigomo ferito e dolori su tutto il corpo oltre che il volto tumefatto.

I carabinieri durante dei controlli
La ricostruzione dell’aggressione (Ansa) – abruzzo.cityrumors.it

Una vicenda che ha evidenziato la necessità di aumentare i controlli soprattutto in questi parchi che possono essere considerati a serio rischio di episodi come questo. La vita del giovane è cambiata così all’improvviso e senza alcun motivo. La sua colpa? Quella di passare per il parco invece di fare la solita strada. Ora a Giulianova c’è il timore che altre aggressioni simili possano succedere in futuro e per questo motivo si chiede maggiore sicurezza. Un qualcosa di non semplice, ma comunque non si possono escludere decisioni per garantire ai cittadini di poter girare sereni anche la sera.

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