Avevano pensato bene di rifornire la loro dispensa con carne di germani reali. Il problema è che i volatili che hanno rischiato di fare una brutta fine sono selvatici, non possono essere catturati e vivono ormai da anni nell’ultimo tratto del fiume Tordino, tra le due sponde, nei territori di Giulianova e Roseto.
5 cittadini extracomunitari sono stati segnalati all’autorità giudiziaria dai carabinieri della compagnia di Giulianova. L’ipotesi di reato è quella di bracconaggio, anche se al momento dell’arrivo dei militari nella loro auto, con la quale hanno raggiunto la sponda sud del fiume percorrendo un tratto di strada che a dire il vero è vietata al transito di vetture, non sono state trovate anatre già catturate. Avevano però a bordo dei sacchi all’interno dei quali con ogni probabilità avrebbero dovuto sistemare gli animali.
A dare l’allarme sono stati due turisti che, mentre stavano passeggiando sul ponte in legno, hanno notato delle persone inseguire le anatre, in pieno giorno, per catturarle. La chiamata al 112 è stata immediata. Non è la prima volta, purtroppo, che i germani reali della foce del Tordino, vengono catturati per finire su qualche tavola. Era già successo in passato quando un cittadino albanese, residente a Campo a Mare, con delle reti aveva creato delle trappole per le anatre. Il responsabile fu identificato grazie ad un residente che annotò il numero di targa.
Sono invece rimasti impuniti gli autori del furto di un centinaio di uova dai nidi in cova, avvenuto nella primavera del 2017. A settembre dello scorso anno si contarono oltre 100 esemplari, tra maschi e femmine di germani reali.
Un numero quasi dimezzato lo scorso inverno in occasione della riapertura della caccia con le doppiette appostate nei punti di tiro nel tratto ad ovest del ponte della statale 16 del Tordino dove non vi è alcun divieto. Ed è uno dei motivi per cui da 5 anni c’è chi si batte per istituire ufficialmente l’oasi naturalistica del Tordino, interessando un tratto di fiume di circa 4 chilometri.