“Il dirigente e gli uffici – dichiara la vicesindaca con delega a Pubblica istruzione ed alle Politiche sociali Nausicaa Cameli – sono già al lavoro sul capitolato e sui relativi atti propedeutici. Abbiamo anche attivato un tavolo tecnico con la Polizia municipale ed il Settore tecnico del Comune per individuare lungo i percorsi i punti di raccolta e stazionamento degli alunni”.
“Altro aspetto importante – continua l’assessore – è quello riguardante le tariffe. Diciamo subito che aumenti non ve ne saranno. Piuttosto si sta vagliando l’ipotesi concreta, basata su un principio equitativo e di giustizia sociale, tesa a rimodulare le tariffe in relazione al reddito. Per cui, sulla scorta dell’ISEE, le famiglie a basso reddito, e a maggior ragione quelle che versano in uno stato di conclamata sofferenza economica, pagheranno di meno o non pagheranno affatto”.
Sul trasporto scolastico vi erano state alcune polemiche all’inizio dell’anno da parte di alcuni genitori di alunni a cui era stato negato il servizio. Il mese scorso, invece, l’ex assessore Katia Verdecchia aveva proposto alla Cameli e ai dirigenti comunali alcune proposte per la gestione degli scuolabus.