Giulianova. Vecchie ruggini, atti di bullismo e una ragazza contesa alla base dell’accoltellamento nell’Istituto Cerulli di Giulianova.
Un coltellata alla guancia è l’atto finale di una lite tra due studenti avvenuta questa mattina nei corridoio dell’Itis di Giulianova, poco prima dell’ingresso in classe.
La vittima è uno studente di 17 anni di Mosciano, E.M.N. originario del Marocco, che ha riportato una ferita alla guancia sinistra e la frattura del molare.
La prognosi al momento superiore ai 30 giorni. A vibrare il fendente alla guancia sinistra del compagno di scuola invece, J.M. 18 anni, studente di Giulianova che al momento è stato denunciato per lesioni personali aggravate e porto abusivo di coltello del genere proibito.
Da una prima ricostruzione, figlia anche della visione delle telecamere di video-sorveglianza, pare che lo studente ferito avrebbe sgambettato il 18enne. A quel punto sarebbe scoppiata la rissa, con il giuliese che ha estratto il coltello ed ha ferito il compagno di scuola.
Sul posto sono intervenuti i carabinieri della compagnia di Giulianova, che hanno sequestrato il coltello a serramanico e accompagnato in caserma l’aggressore, che in attesa delle decisioni del magistrato di turno, è stato denunciato.
Lo studente ferito, invece, è stata trasportato all’ospedale di Teramo, nel reparto di chirurgia maxillo facciale. Al momento la prognosi è superiore ai 30 giorni.
Tra i due giovani c’erano vecchie ruggini, non solo per una fantomatica ragazza contesa. Nei giorni scorsi, precisamente sabato, ci sarebbe stata infatti un’altra lite tra i due, ma a parti invertite: il marocchino avrebbe sferrato un pugno all’italiano nel parcheggio della stazione ferroviaria di Giulianova. Dalle testimonianze raccolte a scuola dai carabinieri di Giulianova, coordinati dal Maggiore Vincenzo Marzo, si starebbe andando a delineare sempre più l’atteggiamento da bullo del marocchino, che in più occasioni avrebbe provocato i suoi compagni di classe per cercare lo scontro fisico.
IL PARERE DEL DIRIGENTE SCOLASTICO. “Al di là del sanzionare bisogna capire. Per questo, oltre ad aver convocato d’urgenza il consiglio di classe, ho convocato tra poco il consiglio straordinario con i docenti del Professionale e poi parlerò anche con le famiglie”. A parlare è Luigi Valentini, preside dell’Istituto superiore Crocetti-Cerulli di Giulianova, che raggruppa l’istituto alberghiero Crocetti, l’istituto tecnico Cerulli e il professionale Pagliaccetti.
Valentini riferisce che, fino ad oggi, nessuno gli ha mai segnalato situazioni particolari relative ai due studenti, che frequentano due diverse classi dell’istituto professionale, oggi ospitato in una porzione dell’edificio dell’istituto tecnico. “I Carabinieri stanno svolgendo le indagini – ha dichiarato il preside – Da quanto si dice informalmente pare che i due ragazzi avessero avuto degli screzi fuori dalla scuola. Nulla, invece, mi è mai stato riferito di eventuali problemi dentro la scuola”.
Adesso, a decidere quale sanzione adottare nei confronti del ragazzo che ha aggredito il compagno saranno gli organi di istituto. Il dirigente scolastico, nel sottolineare come la scuola abbia fatto molto in termini di sicurezza, dotandosi anche di un sistema di videosorveglianza, ribadisce che la priorità è capire il contesto nel quale si è consumato il fatto. “Per questo ho convocato il consiglio straordinario – conclude – per parlare di entrambi i ragazzi e capire”.
Giulianova, sgambettato dal compagno di scuola lo accoltella alla guancia FOTO
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