La questione è stata presa di petto dal sindaco Jwan Costantini e dall’assessore alla pubblica istruzione ed edilizia scolastica Katia Verdecchia che intendono risolvere il problema non oltre il 31 dicembre di quest’anno. Il ritardo accumulato finora è impressionante. Iniziati a marzo dello scorso anno, le opere avrebbero dovuto essere riconsegnate finite entro il mese di luglio successivo.
A distanza di un anno, la situazione è completamente ferma. E’ stato necessario procedere con una variante in corso d’opera per adeguare il progetto, per il quale era stato previsto un investimento di oltre 800mila euro, dopo che i tecnici avevano riscontrato sotto il profilo strutturale, delle situazioni che dovevano essere sanate per poter procedere con i lavori di messa in sicurezza sismica dello stabile.
La scuola venne chiusa nel febbraio del 2017 con un’ordinanza dall’allora sindaco Francesco Mastromauro dopo una perizia tecnica che aveva messo in evidenza come la scuola non fosse del tutto sicura. Perizia che fu eseguita dopo le scosse di terremoto dell’agosto e ottobre 2016, e del mese di gennaio del 2017. Venne chiusa anche la scuola Pagliaccetti, mai più riaperta per via di una situazione strutturale peggiore.
Per quanto riguarda l’edificio di Colleranesco, i cui lavori sono bloccati da mesi, sia il primo cittadino, sia l’assessore Verdecchia sono certi che in tre mesi i lavori potranno essere completati riconsegnando alla città un plesso funzionale e sicuro.