Leggermente migliore invece la situazione più a sud. Tronchi di alberi trasportati dai fiumi, fogliame, e anche materiali altamente inquinanti come la plastica e l’alluminio. Il mare ha restituito tutto ciò che l’uomo ha abbandonato lungo i corsi d’acqua. E a farne le spese sono le località costiere.
Rispetto agli altri anni comunque, la situazione sotto questo aspetto, è migliorata. Nel senso che c’è sempre meno plastica sull’arenile, anche se, va detto, bisogna fare ancora di più per preservare l’ambiente. La spiaggia giuliese dovrà ora essere ripulita ma l’intervento non verrà programmato prima delle prossime festività natalizie. Si correrebbe il rischio di ritrovarsi, a seguito di una nuova mareggiata, con un litorale nuovamente invaso dai materiali scaricati dalle correnti.
Ma per le prossime festività, l’amministrazione intende presentare l’arenile tirato a lucido. Alcuni titolari di concessioni demaniali che non hanno ancora tolto del tutto i punti di ombreggio provvederanno nel frattempo a creare dei cumuli di materiali, ripulendo porzioni di spiaggia e agevolando quindi il compito degli operai che dovranno poi garantire lo smaltimento che dovrà avvenire con le modalità della differenziazione.