Al termine dell’iniziativa “Regala un albero alla tua città”, da noi promossa in collaborazione con il Comune di Giulianova, che ha portato alla messa a dimora di 17 esemplari adulti (10/12 anni in media) di Quercus Ilex (Leccio), la delegazione Conalpa Giulianova traccia un brevissimo bilancio sull’attività svolta in questi primi mesi dell’anno caratterizzati ancora dall’emergenza sanitaria.
Nei mesi di gennaio e febbraio l’impegno è stato rivolto alla salvaguardia dei pini di via Gasbarrini (dove sono stati eseguiti dei lavori di ripristino del manto stradale senza danni per le essenze presenti), a segnalare la necessità di procedere ad interventi di prevenzione per patologie sugli ippocastani di via D’Annunzio e sulle sostituzioni di Parco Cerulli dopo gli abbattimenti dovuti alla instabilità dei pini pre-esistenti. Abbiamo, inoltre, esercitato la consueta opera di vigilanza su diversi interventi effettuati in città (sia aree private che pubbliche) attraverso gli strumenti di verifica atti a nostra disposizione”.
Lo ha dichiarato il Presidente Antonmario Gioculano, ricordando “il ‘progetto murale’ al Liceo Marie Curie con la partecipazione attiva degli studenti finalizzata alla elaborazione di un’idea/testo, sul rapporto uomo-natura, che vedrà la realizzazione dell’opera da parte dell’artista Edoardo Ettorre. Vogliamo ringraziare tutti i donatori che, con la loro sensibilità e generosità, hanno contribuito ad accrescere il patrimonio verde cittadino”.
L’Hotel Youmami ha contribuito con 3 unità donate, l’Associazione Colibrì (1), il Sindacato SPI – CGIL (1), Cinzia Mattiucci (1), Ambra di Pietro (1), Grazia Corini (1), il Gruppo “Amici della Natura” (1), il Comitato di Quartiere Lido (1), un donatore anonimo (1) e la nostra delegazione CoNAlPa (1),
“Una menzione particolare – aggiunge – per un cittadino di nazionalità svizzera (che ha preferito l’anonimato) che frequenta Giulianova dagli anni ’80 per turismo e che – avendo appreso dai canali social del progetto – ha deciso di donare 5 essenze per testimoniare il Suo legame con la nostra città. Tutti gli esemplari sono stati sistemati nelle aree di pertinenza, occupate in precedenza da ceppaie, sui lungomare Zara e Spalato e sono riconoscibili per una targa che indica l’iniziativa e il donatore/donatrice. La scelta del leccio, condivisa con gli uffici comunali in base a quanto previsto dal regolamento del verde in vigore, è stata dettata dalle peculiarità della specie che si caratterizza per longevità, ottimo adattamento a clima e terreno, chioma folta, esposizione diretta al sole”.
“Ringraziamo, nuovamente, tutti coloro che hanno contribuito al successo del nostro progetto ma grande merito ai donatori che hanno scelto di dare il loro contributo per una città migliore!”, conclude Gioculano.