La squadra mobile di Teramo e agenti del commissariato di Atri hanno eseguito nelle scorse ore un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di un torinese, già noto alle forze dell’ordine ma di cui non sono state fornite le generalità, per le ipotesi di reato di furto pluriaggravato continuato ed in concorso ed indebito utilizzo di carte di credito.
L’uomo, insieme ad un complice, è ritenuto dalle indagini responsabile dei furti avvenuti nelle scorse settimane alla palestra Wellness di Teramo e nella piscina comunale Acquazzurra di Atri.
Gli agenti della mobile e del commissariato di Atri, diretti dai vice questore Roberta Cicchetti ed Ester Fratello, hanno raccolto le denunce delle struttura sportive per gli episodi avvenuti l’11 (ad Atri) ed il giorno successivo nel capoluogo provinciale.
Secondo le indagini l’11 dicembre i due si sarebbero recati in piscina dove l’uomo arrestato, dopo aver distratto chi era alla reception, si è introdotto nello spogliatoio ed ha aperto un armadietto rubando 700 euro, un cellulare ed un bancomat con cui, poco dopo, avrebbero prelevato a Pineto una somma di duemila euro.
Il giorno dopo si sarebbero recati alla palestra Wellness a Teramo, da cui l’uomo arrestato ha portato via da un armadietto un Rolex da 25mila euro, oltre alle chiavi dell’auto della vittima, rubando dall’interno della vettura anche un borsone da palestra contenente vari effetti personali.