Frontale sulla bonifica: la Val Vibrata piange Stefan, giovane padre di famiglia

Controguerra. Nella terra che l’aveva adottato aveva deciso di fare famiglia: la compagna e un bimbo di sette mesi che era diventato la sua ragione di vita.

 

Quella stessa terra, però, che questa mattina, ha visto spezzarsi i sogni. I sogni di un giovane di 22 anni, lavoratore, e padre di famiglia. E’ una comunità in lutto quella che piange Stefan Banut, operaio di origini romene, vittima dell’ennesima tragedia sulla strada. Stefan viveva a Controguerra con la compagna e il figlio di appena 7 mesi e nella cittadina vive anche la famiglia arrivata dalla Romania.

 

Il giovane, alle dipendenze di una ditta di Alba Adriatica che opera nel campo dell’edilizia, si stava recando al lavoro. Alla guida dell’auto aziendale, una Fiat Punto, il giovane ha perso il controllo del mezzo, che sull’asfalto reso viscido dalla pioggia, ha invaso la corsia opposta, scontrandosi con un camion frigo che viaggiava nella direzione opposta. Incidente avvenuto nel territorio di Tortoreto. Sull’incidente indagano gli uomini della polizia stradale di Pineto che, su disposizione della procura, hanno sequestrato i due mezzi.

La provinciale 8, la bonifica del Salinello, si conferma una strada ad elevata pericolosità, teatro di incidenti mortali. Quasi nello stesso punto, nel doppio curvone a ridosso della vecchia discarica di Tortoreto, la scorsa estate aveva perso la vita un motociclista. E lo scorso 8 dicembre, qualche chilometro più ad ovest, a perdere la vita era stato un giovane di Campli.

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