E, con ogni probabilità, entro l’anno, la nuova Ponzano potrà iniziare a vedere la luce, con l’apertura del cantiere.
E’ il giorno del ricordo, ma anche quello della prospettiva, ora concreta, per ricostruire non soltanto della case, ma una vera comunità costretta nel febbraio del 2017 a lasciare, in maniera repentina, le proprie abitazioni, inghiottite da una frana da sisma indotto, che ha interessato un’area di 70 ettari.
E questa mattina, in occasione del terzo anniversario della mega-frana di Ponzano di Civitella del Tronto (organizzato dal comitato Ponzano 13 02), le emozioni si sono miscelate tra loro. Dal percorso del comitato dei residenti, sempre unito nel pungolare e trovare una soluzione ad una questione che ha mutato, di colpo, la vita di tante famiglie, a quello del sindaco Cristina Di Pietro.
Ma anche gli aspetti pratici e concreti, che parlano di un percorso che ha imboccato il rettilineo finale. Quello che vedrà rinascere la nuova Ponzano, nell’area già individuata.
“Tra una settimana sarà pronto il piano attuativo”, ha sottolineato il sindaco Cristina Di Pietro, ” poi una volta che il commissario lo validerà in maniera definitiva, si potrà partire con le urbanizzazioni. Fino ad ora abbiamo avuto istituzioni capaci di ascoltare le istanze del sindaco e dei cittadini, che hanno fronte comune, senza mai una discussione”. Lo stesso sindaco ha lanciato un monito anche alle istituzioni presenti (il sottosegretario alla giunta regionale, Umberto D’Annuntiis e il consiglieri regionali, Emiliano Di Matteo e Dino Pepe), augurandosi che il nuovo commissario per la ricostruzione (il cui termine in prorogatio scadrà domani, ndr) sia una figura capace, autorevole e capace di dialogare”.
A Ponzano era presente anche Vincenzo Rivera, direttore dell’ufficio speciale della ricostruzione, che ha fornito alcuni elementi importanti. Una volta che ci sarà l’ok per le opere di urbanizzazione, che andranno a connotare la nuova Ponzano, saranno anticipati al Comune di Civitella del Tronto i fondi per l’acquisizione dell’area e la realizzazione delle opere preliminari. Nel frattempo, proprio questa mattina è stato anche approvato il progetto esecutivo per la scuola Gasbarrini, step che consentirà di avviare le procedure di appalto.
La mattinata è poi proseguita con un interessante momento di confronto sull’esempio di Ponzano: ossia la possibilità di ri-abitare i territori fragili.