Quasi 200mila euro di sanzioni, denunciate 4 persone e il sequestro di due capannoni per forme di inquinamento dei corpi idrici e di rifiuti.
Sono alcuni dei dati della campagna di controlli dei Carabinieri Forestali del gruppo di Teramo sul territorio provinciale. La campagna fiumi puliti, infatti, ha visto una serie di attività proprio a ridosso dei corsi fluviali. In particolare, la campagna si è articolata con uno specifico focus di approfondimento investigativo sui sensibili ecosistemi fluviali teramani, già provati dalla siccità estiva, mediante l’intensificazione delle attività tecniche ed info-operative preventive e repressive, sia d’iniziativa che in concorso con le strutture regionali preposte al monitoraggio ed alla tutela delle acque e delle risorse idriche.
In sintesi, nel corso dell’ultimo periodo coincidente con la fase post Covid, sono state elevate 12 sanzioni amministrative per un importo totale di 195.531,00 , deferito all’autorità giudiziaria 4 persone ed operato il sequestro di 2 capannoni, per illeciti in materia di inquinamento dei corpi idrici e di rifiuti.
Al riguardo tuttavia, resta comunque sempre di fondamentale importanza, per la qualità delle acque dei fiumi e di quelle dei nostri litorali, l’attiva partecipazione della cittadinanza nel segnalare, con immediatezza, al numero verde 1515 di emergenza ambientale, ogni fatto utile a prevenire o reprimere comportamenti illeciti che possono ripercuotersi in danno ai fragili ecosistemi fluviali della provincia.