Ad accorgersi del cedimento sono stati gli abitanti della zona che ora temono che il crollo della massicciata di protezione possa rappresentare un pericolo per l’abitato e per le coltivazioni agricole in caso di piena.
Donato Ranalli, del comitato cittadino di Cologna Spiaggia, ha scoperto che l’opera, realizzata quasi 4 anni fa, presenta dei grossi difetti strutturali.
Le opere di consolidamento e protezione dell’argine sud hanno avuto un costo di oltre un milione di euro. Avrebbero dovuto mettere in sicurezza il fiume e invece oggi rappresentano un serio problema, segnalato all’amministrazione comunale di Roseto e alla Provincia.
Per evitare rischi, il corso dell’acqua, che ora devia sulla gabbionata, andrebbe rimesso in asse, riportando quindi il Tordino nel suo alveo naturale.