“Da sei mesi a questa parte il mondo e la nostra stessa nazione sono impegnati nel trovare un vaccino per sconfiggere la pandemia denominata COVID 19. Nel frattempo i nostri ospedali sono occupati sempre più da malati che necessitano di cure per veder loro salvata la vita da questa tremenda malattia”, scrive Guido Paci, dirigente del Psi Teramo.
“Ogni sera sentiamo le lamentele da parte degli organi sanitari nazionali riguardo il difficile reperimento di medici ed infermieri, uniche figure (grazie anche al loro coraggio) capaci di creare una barriera di competenze e capacità nei confronti di questa malattia”.
“Vedremo così una motivazione maggiore da parte di coloro, soprattutto giovani (medici ed infermieri) chiamati dalle varie USL a ricoprire solo temporaneamente senza alcuna certezza per il futuro quei posti lavorativi a cui la sanità nazionale ha tanto bisogno da anni. Se poi ci aggiungiamo”, continua Paci, “il fatto che fra pensionamenti e quota 100 il numero degli addetti ai lavori è diminuito in modo drastico, è motivo in più per sollecitare una soluzione che porterebbe nuove figure nei nostri ospedali e la copertura del numero di operatori sanitari richiesti dalla nostra sanità nazionale”.
Il dirigente del partito fa anche sapere che si sta impegnando “a coinvolgere in questa battaglia i sindacati facendolo presente anche al prefetto di Teramo”