A seguito dell’evento franoso che ha coinvolto l’abitato di Castelnuovo di Campli, il comitato cittadino Castelnuovo nel Cuore, ha più volte segnalato a tutti gli organi competenti, tutte le situazioni di criticità che stanno compromettendo in maniera irreparabile la parte abitata della frazione.
La frana del febbraio 2017, è una triste testimonianza di ciò che la sordità di chi sarebbe potuto intervenire negli anni, a seguito delle segnalazioni dei cittadini, ma nei fatti, non lo ha mai fatto, può provocare, arrecando danni irreparabili al territorio ed ai cittadini che hanno perso per sempre le proprie abitazioni.
Cittadini che ad oggi non sanno in quale luogo andranno a vivere.
Purtroppo, quella tragedia, non è valsa né da monito né da insegnamento in quanto, nonostante il ruolo che i cittadini stanno attualmente avendo, svolgendo una vera e propria funzione di sentinelle del territorio, le varie segnalazioni che il comitato, ha rivolto a tutti gli organi competenti, sono rimaste pressoché inascoltate.
Ciò, nonostante, come è stato rilevato nello studio della frana di Castelnuovo, il dissesto è prevalentemente causato dalle attività antropiche che, se efficacemente controllate e regimentate, non arrecano alcun danno ad un territorio fragile e delicato come quello di Campli
Nonostante le nostre segnalazioni e nonostante non vi siano dubbi sull’opera di accentuazione del dissesto in caso di flussi idrici non regimentati, non è stata mai effettuata una verifica completa e dettagliata delle condotte idriche.
Nonostante tutti i professionisti intervenuti a seguito di incarichi ufficiali, ricevuti da organi pubblici, le richieste di verifica più che ovvie richieste dai cittadini, sono rimaste pressoché inascoltate.
A dimostrazione di quanto appena affermato, viene riportata una segnalazione più e più volte inviata a tutti gli organi competenti dove, si evidenzia la presenza di una grande macchia di umidità in corrispondenza della rupe sottostante la chiesa di San Giovanni Battista di Castelnuovo di Campli.
Nella zona, è chiaramente in atto un’attività di frana di crollo e nonostante sia evidente la presenza di una macchia di umidità, facilmente riconducibile ad una più che probabile infiltrazione di acqua, nessun organo competente, nessuna figura competente, ha mai fornito alcuna risposta ai cittadini.