La morte del 20enne in carcere a Teramo continua a far discutere. Sono state svelate le cause del decesso e il Sappe ha lanciato un nuovo appello.
Dopo un periodo di silenzio per non strumentalizzare quanto accaduto in un momento di rabbia, il sindacato della polizia penitenziaria ritorna sulla vicenda del detenuto suicida in carcere e lo fa tramite Giuseppe Pallini. Il segretario provinciale prima di tutto sottolinea che il decesso “è avvenuto per asfissia. Questo mette a tacere voci insinuanti ed illazioni davvero gravi e irricevibili che abbiamo sentito purtroppo girare“.
Il segretario provinciale ha espresso anche “il cordoglio per una tragedia che ci ha colpito molto. Chiediamo, però, in vista dei funerali, ai quali parteciperanno anche parenti attualmente in detenzione, un adeguato cordone di sicurezza, con la partecipazione quindi anche delle altre Forze di Polizia, a fronte del clima di tensione che si è creato dopo la morte del giovane“.
Capece: “Giudizi troppo affrettati”
Anche Donato Capece, segretario generale del Sappe, è ritornato sulla vicenda sottolineando che sin da subito è stato detto “di attendere con serenità gli accertamenti della magistratura. Sapevamo e sappiamo con quale professionalità ed abnegazione si comportarono i nostri colleghi che lavorano nel carcere di Teramo“.
Il numero uno del sindacato di polizia ha aggiunto di aver “evidenziato e ribadito che in molti avevano tratto giudizi affrettati, senza validi elementi e, soprattutto, senza alcuna prova. Apprendere, dunque, che dagli esiti dell’autopsia disposta è emerso che il giovane è morto per soffocamento, e non per altro, ci conforta“.
Indagini in corso
L’accertamento delle cause della morte è sicuramente un passaggio fondamentale in questa inchiesta. Le indagini proseguiranno nei prossimi giorni perché, come detto anche nelle scorse ore, ci sono due fascicoli aperti dopo la denuncia dei familiari. Gli inquirenti dovranno chiarire alcune cose avvenute prima del tragico gesto del giovane.
Intanto, i risultati dell’autopsia consentono di mettere fine a delle voci circolate negli ultimi giorni. Ma, comunque, sulla morte del 20enne ci sono diversi punti da accertare.