Denis Cavatassi; “finalmente libero”: le prime parole nel messaggio vocale alla sorella

Tortoreto. “Sono finalmente libero”. Queste le prime parole di Denis Cavatassi, di Tortoreto detenuto in Thailandia dal 2011 e condannato alla pena di morte nel 2016, per il quale è arrivata l’assoluzione da parte della Corte Suprema thailandese.

 

Lo ha riferito all’ANSA la sorella di Cavatassi, Romina, raggiunta telefonicamente. “Ho ricevuto un vocale WhatsApp alle 5,30 ora italiana. Non riesco ancora a crederci. Stiamo aspettando di sentirlo, ormai è questione di poco. Spero rientri prima di Natale”.

È stata una battaglia lunga però sono contenta che questo suo desiderio di uscirne a testa alta e di dimostrare la sua innocenza è stato ripagato, sebbene con tanta sofferenza”.

“Stiamo aspettando con ansia di sentirlo, per ora – racconta Romina Cavatassi – abbiamo sentito la sua voce se non attraverso un vocale stamattina, subito dopo la sentenza, mentre dal Tribunale rientrava in carcere per sbrigare le pratiche burocratiche necessarie. Stavano andando a prenderlo due amici”.

I genitori e il fratello Adriano vivono a Tortoreto. “Spero – dice Romina che vive a Roma – rientri per Natale”. “Adesso dobbiamo fare tutto il necessario per il rientro. L’Ambasciata ci è stata vicina e ci ha seguito moltissimo e credo che con il loro aiuto si possa riportare spero presto Denis a casa”.

 

Giovanni Lolli. “Apprendo con sollievo dell’assoluzione e dell’imminente rientro in patria di Denis Cavatassi”.

Così in una nota il presidente vicario della Giunta regionale dell’Abruzzo, Giovanni Lolli che ha aggiunto: “Ho sempre creduto nell’innocenza del nostro corregionale ed esprimo a nome di tutta la comunità abruzzese la gioia di poterlo finalmente riavere tra noi”.

 

Il sindaco Domenico Piccioni. Con gioia ho appreso dalla famiglia che il nostro concittadino Denis Cavatassi è stato finalmente riconosciuto non colpevole dalla Corte Suprema Thailandese.
Sento di esprimere una profonda soddisfazione, perché oggi a Denis è stato dato il diritto di difesa, ha potuto pienamente sostenere le sue ragioni che hanno dimostrato la veridicità della sua innocenza, sono stati finalmente garantiti i suoi diritti e il rispetto della sua vita.
A nome mio personale, dell’Amministrazione Comunale e della nostra comunità esprimo profonda vicinanza e autentica gioia a Denis e alla sua famiglia, in attesa di poterlo presto incontrare nel nostro paese.

 

Domenico Di Matteo. A nome del gruppo consiliare Obiettivo Tortoreto e del Movimento Civico “Val Vibrata-Monti della Laga” esprimo profonda soddisfazione per l’esito della vicenda.
Un caloroso abbraccio alla famiglia Cavatassi!

 

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