Il progetto di dama scolastica, proposto nelle scuole d’Italia come disciplina sportiva nei campionati studenteschi, è stato raccolto dall’insegnante Virginia Tassoni che ha coinvolto, nella scuola giuliese, più di 150 studenti.
Dopo la fase d’istituto, gli studenti hanno preso parte alla fase regionale, ad Avezzano, e le conquista del terzo posto ha consentito loro di accedere alle finali nazionali.
“Oggi i nostri giovani, sono sempre più drogati” di cellulare e non hanno desiderio di dedicarsi ai normali giochi quali la dama, gli scacchi che fanno sviluppare capacità di concentrazione e di astrazione necessaria a sviluppare quella parte logico-analitica del pensiero, necessaria a migliorare lo studio e la capacità di deduzione”, commenta l’insegnante del Crocetti Cerulli. Durante le ore in cui giocavano a dama, per la prima volta, i miei alunni, hanno sperimentato il silenzio e l’attenzione e siccome sono qualità oramai in disuso tra i giovani, hanno riscontrato una vera difficoltà a mantenerli a lungo! All’inizio si stancavano facilmente, poi per fortuna continuando sono riusciti ad effettuare molte più partite consecutive”.