L’emendamento, a prima firma Pepe e Paolucci (e sottoscritto da Blasioli, Mariani, Pietrucci, Scoccia, Di Benedetto) è stato approvato all’unanimità nel pomeriggio di ieri nella riunione congiunta della Commissioni “Prima”, “Terza” e “Quinta” durante l’esame del progetto di legge 118/2020 ribattezzato “Cura Abruzzo2” che andrà in aula domani venerdì 22 maggio. Un emendamento di cui ha riconosciuto la bontà anche il Presidente della Terza Commissione, Emiliano Di Matteo della Lega, che lo ha prontamente sottoscritto e condiviso. “E’ un contributo economico importante, pari a 1 milione di euro – spiega Dino Pepe – che darà una mano ai titolari delle concessioni demaniali marittime ad effettuare interventi urgenti di protezione degli stabilimenti, come i massi a protezione degli immobili, ma anche per le opere di consolidamento, ripristino e recupero delle strutture danneggiate dagli eventi calamitosi del 2019”.
Con il finanziamento sarà inoltre possibile effettuare le spese per garantire le misure di sicurezza e distanziamento interpersonale previste dalla normativa Covid 19. “E’ una buona notizia per quattordici comuni del teramano, pescarese e chietino che da quasi un anno chiedevano attenzione – afferma Silvio Paolucci – il Pd ha ritenuto meritevole questo ristoro in favore di attività che si apprestano con enormi problemi ad affrontare la stagione estiva. Sono imprese che più di altre producono ricchezza e lavoro e soprattutto rappresentano il nostro biglietto da visita per il comparto turismo, una voce importante della ricchezza dell’Abruzzo”.
Per l’ex Assessore al demanio Pepe adesso bisognerà attendere l’approvazione della legge poi “entro quindici giorni dall’entrata in vigore della stessa la Giunta regionale definirà le modalità di presentazione delle domande di contributo e la relativa modulistica. Ringrazio i colleghi che hanno sottoscritto questo importante provvedimento, così come tutti i consiglieri presenti in aula che ne hanno consentito l’approvazione con voto unanime. Dopo l’approvazione della legge – conclude Pepe – sarà mio compito vigilare affinché queste attività ricevano nel più breve tempo possibile il ristoro per i danni subiti”.