Covid19, azzeramento delle tasse locali (e non solo) per salvare il commercio di Pineto

Pineto. Di seguito la lettera che l’associazione commercianti e artigiani, guidata da Biagio Iezzi, ha inviato al Sindaco Robert Verrocchio e a tutta l’amministrazione comunale affinchè, per “salvare la città, si dia priorità al commercio” in questa situazione di crisi sanitaria e, di conseguenza, anche economica data dal Covid-19.

“Gli operatori commerciali e artigianali di Pineto vivono una situazione drammatica dovuta alla mancanza di liquidità, a causa del blocco delle attività per l’emergenza coronavirus. C’è il rischio concreto che non pochi negozi, bar e ristoranti chiudano definitivamente i battenti, con l’inevitabile desertificazione commerciale della nostra città. Bisogna scongiurare questo pericolo. L’Associazione Commercianti e Artigiani Confesercenti rivolge un accorato appello al Sindaco, agli amministratori e ai consiglieri comunali perché producano atti amministrativi concreti in difesa di un comparto di vitale importanza per il tessuto sociale ed economico di Pineto”.

“In considerazione del perdurare del blocco delle attività e in previsione di una stagione turistica molto ridimensionata, è indispensabile l’azzeramento delle tasse locali ( Imu,Tari, Tosap) e imposte varie legate all’esercizio del commercio per l’anno 2020. Inoltre, è auspicabile che l’amministrazione comunale nella persona del Sindaco si adoperi , di concerto con le associazioni di categoria, per attivare un tavolo di mediazione con i proprietari dei locali commerciali per affrontare le eventuali insolvenze o ritardi nel pagamento degli affitti da parte dei locatari penalizzati dal Covid-19. E’ necessario mettere in campo misure e azioni eccezionali forti e coraggiose per dare respiro ai piccoli e medi esercenti duramente colpiti da questa gravissima emergenza sanitaria ed economica, che non ha precedenti nella storia dal dopoguerra in poi. Salvare il commercio cittadino perché Pineto possa tornare a vivere”.

“Deve essere un imperativo per tutti, un dovere morale e civile al quale non è possibile sottrarsi. Nel rimarcare la piena disponibilità della nostra associazione per una collaborazione fattiva con le Istituzioni, più che necessaria per affrontare le problematiche della categoria in questo difficile momento, cogliamo l’occasione per porgere distinti saluti”.

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