Per sostenere il Covid Hospital, circa un mese fa, è stato anche aperto un conto corrente solidale in cui far confluire le donazioni di quanti avrebbero voluto supportare il personale medico e paramedico dell’ospedale atriano. Le donazioni ricevute tramite la piattaforma online “sono dal Sindaco Piergiorgio Ferretti personalmente devolute nel fondo del Comune di Atri per utilizzarle nell’acquisto di attrezzature, mascherine, tute, guanti, prodotti igienizzanti, avendo premura di informare voi donatori – nella massima trasparenza – riguardo all’acquisto del materiale”, si legge sul sito del Comune di Atri.
Ed è proprio in questo ambito, quello della trasparenza, che si inserisce la segnalazione di un cittadino di Atri che lamenta la mancanza di rispetto della privacy nel trattamento di alcuni dati.
Assolutamente irritato da questa iniziativa si è detto anche Luciano Monticelli, consigliere onorario della Regione Abruzzo ed esponente nazionale di Italia Viva, il cui nome è comparso tra gli altri. “Ho sempre difeso da politico il nosocomio e anche questa volta ho fatto una donazione all’ospedale San Liberatore ma non volevo e non voglio nessuna pubblicità”, ha riferito al nostro giornale. “L’ho fatto senza nessun problema facendo delle donazioni anche per altre situazioni e sempre legate al Coronavirus. Non avrei mai dato l’assenso ad apparire”, ha concluso Monticelli che ha provveduto ad informare anche il Sindaco della città ducale.