Teramo. Dopo due anni si è finalmente risolto il problema della liquidazione dei fondi Covid ai dipendenti dell’IZS di Teramo, che si sono distinti per l’impegno profuso durante l’emergenza, inizialmente esclusi dalla premialità per tali attività.
Grazie all’emendamento presentato in Commissione dal Sottosegretario D’Annuntiis e dai consiglieri Cipolletti e D’Addazio approvato a maggioranza con l’ astensione del PD e del M5S, e dopo il passaggio in consiglio, si potranno pagare i premi Covid ai dipendenti che hanno partecipato con un grande profitto a tale attività, risultata determinante a contrastare la pandemia in Abruzzo. Spiace constatare che chi in passato aveva sollecitato la soluzione del problema ora si sia astenuto dimostrando la strumentalità delle sue richieste.
Indispensabile è stato l’apporto dato all’emergenza Covid per l’Abruzzo e non solo, infatti il sistema sanitario e scientifico abruzzese ha dato prova di grande valore anche supportando i sistemi di altre regioni.
Il testo della norma, sottolineando la centralità del lavoro del personale dell’IZS di Teramo nella gestione dell’emergenza pandemica, autorizza l’Istituto a liquidare un importo corrispondente al 3% delle somme introitate per lo svolgimento delle attività di contrasto al COVID-19, in attuazione delle convenzioni stipulate con le ASL del territorio regionale, e quindi senza ulteriori oneri a carico del bilancio regionale – concludono il Sottosegretario D’Annuntiis e i consiglieri Cipolletti e D’Addazio.