Lo ha dichiarato il sindaco di Bellante, Giovanni Melchiorre in merito ai casi di covid nel plesso di via Molise.
“Permane tuttavia – precisa il primo cittadino di Bellante – un numero ristretto di studenti ancora positivi o in quarantena a causa del contatto stretto con soggetti attualmente positivi. Costoro continueranno a seguire le lezioni a distanza grazie al sistema di didattica integrata disposta dalla dirigenza scolastica. Attenzione non è una scelta delle famiglie optare per la didattica in presenza o a distanza, la scuola riapre in presenza così come disposto dal DPCM del 4 novembre 2020, la DAD sarà assicurata solo agli studenti tuttora positivi o in quarantena i quali saranno contattati dalla segreteria. In futuro, coloro i quali dovessero venire a contatto con casi di positività o dovessero risultare positivi, potranno inoltrare la richiesta di didattica integrata utilizzando moduli appositamente messi a disposizione dalla scuola”.
“Nella giornata di domani – aggiunge – tutte le aule e gli altri ambienti saranno nuovamente sanificati, in vista della riapertura di giovedì. Il servizio di trasporto scuolabus riprenderà regolarmente secondo i consueti orari. Vi auguriamo un buon rientro in classe e invitiamo il personale scolastico e gli studenti al più ligio rispetto delle norme anti contagio, affinché possa essere garantito il più a lungo possibile il diritto allo studio in presenza. Abbiamo già sperimentato le difficoltà che la chiusura della scuola comporta alle famiglie. A voi genitori, quindi il compito di monitorare costantemente la salute dei vostri figli e di astenervi dal mandarli a scuola in presenza di sintomi, anche lievi, riconducibili all’infezione da Sars Cov 2. La nostra comunità, e noi per primi col grande carico di responsabilità che grava sulle nostre spalle, sta vivendo un periodo davvero difficile, di angoscia e a tratti di scoramento, di preoccupazione e di lutto”.
“La riapertura del plesso scolastico di Via Molise, nel momento in cui la nostra Regione subisce più severe restrizioni, rappresenta la nostra voglia di reagire e riconsegnare alle famiglie una condizione di normalità e agli studenti la possibilità di tornare a stare insieme ai loro compagni di scuola. È e sarà dura uscire da questa emergenza, ma se ciascuno farà la sua parte, la luce in fondo al tunnel prima o poi arriverà per tutti”, conclude Melchiorre.