Strade deserte, posti di blocco nei punti strategici della viabilità ordinaria e non solo. La costa sud teramana, da Silvi a Roseto, potremmo dire blindata. Pochissime auto in transito e spiagge vuote.
Polizia locale, carabinieri, agenti della Questura di Teramo e del Commissariato di Atri, uomini della capitaneria a presidiare i vari posti di blocco affinché nel giorno di Pasquetta i cittadini restassero a casa e non fossero invogliati a uscire di casa, affollando spiagge e lungomari, parchi pubblici e aree per il picnic. Check in a Silvi, a confine con Citta Sant’Angelo, le pattuglie della polizia locale hanno creato un vero e proprio sbarramento.
A Pineto gli agenti del Commissariato di Atri hanno creato un imbuto lungo la nazionale, in prossimità della rotonda sud, all’altezza del quartiere Corfù, per passare sotto la lente di ingrandimento gli automobilisti. Multato un uomo perché aveva dichiarato in modo falso di andare da Silvi a Pineto in un centro commerciale. La spiaggia del Cerrano, solitamente affollata a Pasquetta oggi era completamente deserta.
A Roseto posto di blocco in piazza Ponno, sul lungomare, con gli agenti della questura presenti assieme ad una squadra di vigili del fuoco impegnata con il drone. Situazione completamente sotto controllo come ha spiegato il dottor Piero D’Armi, funzionario della questura di Teramo.
I vigili del fuoco, solitamente impegnati col drone per altri interventi, questa volta hanno pattugliato dall’alto il litorale rosetano. In giro solo qualche cittadino col proprio cane.
A dare man forte dall’alto anche l’aereo della Guardia Costiera di Pescara, mentre a terra le pattuglie della capitaneria di Giulianova e degli uffici locali marittimi.