Il ragazzo era partito il giorno prima (mercoledì) da Cortino, comune di 600 anime ai piedi del Gran Sasso, per raggiungere la vetta del Monte Gorzano, che con i suoi 2.458 metri e la montagna più alta dei Monti della Laga e la cima più alta del Lazio, posta a cavallo tra Abruzzo e Lazio, al confine fra la provincia di Teramo e quella di Rieti, tra il territorio del comune di Amatrice e quello di Crognaleto.
Per arrivare al Monte Gorzano, raggiunto verso le 10 di ieri mattina, il ragazzo aveva dormito nel sacco a pelo in montagna. Una volta raggiunta la vetta del Gorzano il turista era pronto a tornare a Cortino. Ma lungo la via del ritorno, vuoi per la stanchezza vuoi per il disorientamento, il giovane escursionista si è perso.
Preoccupato per l’arrivo della sera, il ragazzo nel tardo pomeriggio di ieri ha chiamato il 118, che ha allertato il Soccorso Alpino d’Abruzzo, subito intervenuto con delle squadre di terra, ma non con l’elicottero del 118, a causa della nebbia che ne impediva il decollo.
L’equipe di terra del Soccorso Alpino in una ventina di minuti ha raggiunto il luogo e ha ritrovato il ragazzo, sano e salvo ma solo un po’ spaventato, e lo ha riaccompagnato a Prati di Tivo, dove ha trascorso la notte per poi rientrare oggi in Campania.