E’ questa la volontà manifestata dagli eredi del maestro e storico di Corropoli (la moglie Liliana e i figli Renato e Paolo) con una lettera trasmessa, negli ultimi giorni, al sindaco Dantino Vallese. Nella nota emerge in maniera chiara la volontà di trasferire all’Ente la biblioteca personale del compianto Pasquale Rasicci e di tutte le pubblicazioni presenti nella sua abitazione in piazza Piè di Corte.
“Noi familiari”, si legge nella nota inviata in Comune, “ conosciamo benissimo la dedizione e la profonda attenzione che Pasquale Rasicci ha sempre riservato per la sua amata Corropoli e siamo certi che questo gesto sia espressione della nostra, ma anche soprattutto della sua volontà di condivisione del conoscere e del sapere.
Ci farebbe piacere che il Comune, inoltre, valutasse la possibilità di intitolare la stessa biblioteca a Pasquale Rasicci, in memoria di un uomo che si è speso molto per il suo paese e che è stato il maestro di tanti corropolesi”.