La no profit teramana, che dal 2016 si occupa di beneficenza, in pochi giorni si è organizzata con una raccolta fondi per acquistare mascherine da donare, come previsto dallo statuto dell’associazione, ai reparti oncologici degli ospedali.
“Un’impresa tutt’altro che difficile”, ha detto il signor Giovanni che ha dato vita all’associazione per tenere vivo il ricordo di sua figlia Morena. “Siamo la conferma che i dispositivi di sicurezza si trovano ancora”. In questo caso è stata un’azienda aquilana a fornire mille mascherine FFP2, quelle consigliate dall’OMS, per intenderci. Dopo aver raccolto una somma pari a settemila euro, l’associazione ne ha donate 500 al reparto oncologico del nosocomio aquilano dove Morena è stata curata e 500 al reparto di oncologia del Mazzini di Teramo.
La consegna del materiale è avvenuta questa mattina, confermata dal capo dipartimento oncologico, dottor Carlo D’Ugo.
I dispositivi di sicurezza hanno un costo elevato e Giovanni assicura che se le somme disponibili fossero state maggiori, l’associazione avrebbe acquistato certamente più mascherine. Per sostenerla si può donare al seguente IBAN:
IT 84 S 0306915305100000001616.
“Donare per poter volare perchè”, come dice il signor Giovanni, “volare rende felici”.