“Ho fatto la richiesta – ha detto il sindaco Scordella – per evitare l’insorgenza e la diffusione di possibili focolai d’infezione nella nostra città, iniziando subito dai soggetti particolarmente esposti, l’opera dei quali, peraltro, è preziosa e meritoria. Mi riferisco ai medici di famiglia, agli infermieri, agli OSS, ai volontari della Protezione Civile e della CRI, alle forze di polizia, ai dipendenti pubblici in servizio, a tutti quelli che lavorano nelle case famiglia, nelle case di riposo per anziani e nelle molteplici attività commerciali aperte, nei supermarket e nella distribuzione che con la loro preziosa opera garantiscono ai cittadini l’approvvigionamento dei beni primari. Credo – ha aggiunto il sindaco Scordella – che questa sia una vera e propria urgenza che richiede un pronto intervento che va di pari passo con quella giustamente riconosciuta ai medici e agli operatori sanitari che stanno lavorando con coraggio nelle strutture sanitarie pubbliche e private”.