Silvi. Il sindaco Andrea Scordella ha chiesto alla Regione di programmare l’effettuazione dei tamponi ai cittadini del territorio comunale, redigendo un piano strategico complessivo che preveda come primo intervento il tampone o esame clinico equipollente a tutte le persone particolarmente esposte al contagio e/o potenziali trasmettitori asintomatici del Coronavirus.
“Ho fatto la richiesta – ha detto il sindaco Scordella – per evitare l’insorgenza e la diffusione di possibili focolai d’infezione nella nostra città, iniziando subito dai soggetti particolarmente esposti, l’opera dei quali, peraltro, è preziosa e meritoria. Mi riferisco ai medici di famiglia, agli infermieri, agli OSS, ai volontari della Protezione Civile e della CRI, alle forze di polizia, ai dipendenti pubblici in servizio, a tutti quelli che lavorano nelle case famiglia, nelle case di riposo per anziani e nelle molteplici attività commerciali aperte, nei supermarket e nella distribuzione che con la loro preziosa opera garantiscono ai cittadini l’approvvigionamento dei beni primari. Credo – ha aggiunto il sindaco Scordella – che questa sia una vera e propria urgenza che richiede un pronto intervento che va di pari passo con quella giustamente riconosciuta ai medici e agli operatori sanitari che stanno lavorando con coraggio nelle strutture sanitarie pubbliche e private”.
Nel frattempo il primo cittadino Scordella ha anche predisposto un avviso rivolto ai cittadini positivi al Covid19 temporaneamente dimoranti a Silvi (e quindi non anagraficamente residenti) in sorveglianza attiva a domicilio: l’avviso è quello di comunicare con urgenza al Comune la loro presenza in città al numero del Coc 0859357223 o via mail all’indirizzo comunesilviemergenzacovid19@gmail.com