Coronavirus, Pescara in affanno con i tamponi, ecco perché entra in gioco l’Izs

Per supportare il laboratorio di riferimento regionale dell’ospedale di Pescara, il Ministero della Salute, su richiesta della Regione Abruzzo, ha autorizzato come già emerso nelle scorse ore l’Istituto Zooprofilattico di Teramo all’effettuazione dei test per il Covid 19.

A confermarlo anche il presidente Marco Marsilio e l’assessore alla salute Nicoletta Verì.

Lo Zooprofilattico entrerà a far parte della rete in conformità ai protocolli operativi del Laboratorio di Microbiologia Clinica di Pescara, diretto dal dottor Paolo Fazii.

“Considerato l’aumento del numero dei contagi – spiegano Marsilio e la Verì – e soprattutto la necessità di effettuare un numero consistente di test nelle aree in cui si registra una concentrazione elevata di positività, abbiamo chiesto e ottenuto di affiancare al centro di Pescara (che resta il centro di riferimento cui spetta predisporre tutti i protocolli operativi e clinici cui l’Izs dovrà attenersi) una seconda struttura. E riteniamo che la scelta dello Zooprofilattico sia la soluzione più giusta ed efficace per gestire al meglio l’enorme carico di lavoro cui è sottoposto il nostro centro di Pescara”.

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