Castelli. Nella battaglia contro il contagio da Coronavirus, dopo medici e infermieri e mondo sanitario in genere, in prima linea sembrano esserci i sindaci.
La prima e vera interfaccia con la popolazione. Spaventata, ovviamente, ma talvolta anche poco incline al rispetto delle regole. Che sono poche, ma chiarissime. Quella che è diventato un vero a proprio mantra, è “restate a casa”.
E certe volte, quando poi gli inviti non sono rispettate, anche i sindaci più pacati alzano i toni per farsi capire. E’ il caso, nelle ultime ore, di Rinaldo Seca, sindaco di Castelli che non usa tanti giri di parole per ribadire un concetto chiaro da giorni.