L’Unione dei Comuni Monti della Laga, che comprende quelli di Campli, Cortino, Rocca Santa Maria, Torricella Sicura e Valle Castellana, in questo momento così difficile della storia, ricorda ai cittadini tutte le attività messe in campo in materia di servizi socio-assistenziali.
Una “doverosa” riflessione generale. “Non ci possiamo esimere, in via preliminare, da una doverosa riflessione generale, politica, sociale, civica”, esordiscono in una nota. “Alcuni degli ambiti sociali della nostra provincia hanno deciso di ridurre al minimo l’erogazione dei servizi socio-assistenziali, sospendendo – di fatto – l’impianto di welfare territoriale. Nello specifico, una parte degli Enti ha ritenuto non erogare i servizi di assistenza extrascolastica per studenti disabili gravi, riducendo al minimo – e in alcuni casi azzerando – i servizi di assistenza domiciliare anziani, disabili e minori. Riteniamo paradossale che, seppure nella straordinarietà e gravità del momento, le articolazioni dello Stato deputate alla salute sociale delle persone assumano una tale posizione. In questa ora, centinaia di anziani, disabili e minori della nostra meravigliosa provincia sono sprovvisti di servizi che sono essenziali, nonché funzionali al forte disagio del momento”.
“Ciò premesso”, continuano nella nota i rispettivi Sindaci, “i comuni associati nell’Unione Monti della Laga, sin dal primo momento, grazie all’impegno degli amministratori, delle strutture e degli operatori del soggetto gestore, hanno stabilito, in linea con la decretazione d’urgenza del Presidente del Consiglio dei Ministri e con le Direttive regionali, di continuare a garantire, praticamente a pieno regime, la piattaforma di welfare locale. A ciò devono aggiungersi una serie di altre iniziative correlate alla fase di emergenza, assunte con grande tempestività, necessarie a contrastare il diffuso disagio materiale e personale della cittadinanza”.
“Il grande impegno a livello di Unione, ha permesso al comune di Torricella Sicura di essere uno dei primi comuni abruzzesi ad emanare, il 31 marzo 2020 (solo un giorno dopo la pubblicazione della OCDPC n. 658 in gazzetta ufficiale), l’avviso pubblico per la consegna dei buoni spesa e di apprestarsi, già nella giornata di venerdì, a consegnare i primi tagliandi, di diverso colore a seconda del valore economico, da consumare presso gli esercizi commerciali convenzionati.”
“In una delle ere più buie della storia repubblicana, è necessario che gli enti locali facciano la loro parte. Perché è in momenti come questi che la politica è in grado di mostrare il proprio volto, la propria utilità, l’autentica dedizione civica verso i cittadini”.