L’amministrazione comunale di Teramo ha adottato una misura cautelativa in favore degli agenti della polizia locale, chiamati anche loro quotidianamente ad una presenza costante e capillare nel territorio per arginare il fenomeno del Coronavirus.
Il rischio di contagio cui gli stessi incorrono, proprio per la natura delle operazioni cui i vigili urbani sono chiamati, induce a predisporre appropriate cautele.
Per queste ragioni, sebbene siano state già attivate le misure preventive adeguate, sì è reso necessario dare luogo ad una precauzione ulteriore con la suddivisione del corpo in due separate sezioni. La prima è ubicata nella sede istituzionale di piazzale San Francesco, l’altra, ovviamente riservata al solo periodo della pandemia, è stata situata nella scuola San Berardo, in Via Pepe.
L’assessore Maurizio Verna sottolinea come la polizia municipale “stia lavorando capillarmente, con disponibilità di personale perfino aumentata rispetto all’ordinario, considerato che molti servizi, ad esempio quelli connessi alle attività commerciali, sono ora ovviamente sospesi. Tutta l’attività viene svolta in coordinamento con la Prefettura, e i servizi resi dal Corpo si inquadrano nel complessivo programma di controllo e gestione che appunto l’organo periferico del Ministero dell’Interno dirige e organizza. Abbiamo ritenuto di dover garantire una tutela ampia a tutti i nostri vigili, proprio perché sono così direttamente chiamati ad intervenire sul territorio e in risposta al loro intenso impegno”.