Non c’è un motivo vero, una ragione specifica, per quel contagio, così numeroso: direi solo la sfortuna”. Per Fazii la situazioni in Abruzzo è presto detta: “Come spesso già ripetuto stiamo assistendo al picco degli infettati nel week end del 6/7/8 marzo scorso.
E dato che in quel periodo non c’erano le giuste prescrizioni di oggi, e tenendo conto che il tempo di incubazione è di 4/8 giorni con punte di 10, noi siamo ancora nell’onda di quei giorni, dei primi infettati e di quelli che questi hanno infettato direttamente.