Teramo. La situazione provinciale è attentamente monitorata, così come è costantemente svolta dalla Prefettura, l’azione di accertamento sull’attuazione delle misure disposte, di coordinamento delle misure di sicurezza pubblica e di protezione civile intraprese in provincia, nonché di verifica degli esiti delle attività di accertamento svolti dalle Forze dell’Ordine, dalla Polizia provinciale e dalle Polizie locali sul territorio.
L’esito dei controlli. Nella sola giornata di ieri, fino alla mezzanotte sono state controllate 1308 persone, delle quali 22 denunciate (e tre per altri reati). Sono state effettuate 374 verifiche agli esercizi commerciali, comportando sanzioni amministrative per il titolare di uno degli stessi. Nessuna denuncia per falsa attestazione o false dichiarazioni sulla identità. La Guardia di Finanza ha effettuato anche controlli per verificare il prezzo di vendita dei materiali in uso, quali dispositivi di protezione individuali, riscontrando in un caso una elevazione del costo pari al 460%.
“Invito la popolazione teramana tutta, che ringrazio ed alla quale va la mia gratitudine per il senso di civiltà, di solidarietà e di rispetto delle regole prescritte dimostrati in questa difficile situazione di emergenza, a continuare a fornire tale importante contributo, l’unico, come ribadito dalle comunità scientifiche internazionali, in grado di contenere la diffusione del COVID-19. Un solo monito: evitare di uscire di casa se non per validissimi motivi, a tutela della salute di ciascuno. La situazione è attentamente seguita ed è sotto controllo”, ha detto il Prefetto Graziella Patrizi al termine della prima riunione giornaliera del Comitato Provinciale dell’Ordine e della Sicurezza Pubblica, cui partecipano, oltre ai Responsabili delle FF.OO., il Presidente della Provincia, il Sindaco del Comune Capoluogo e/o di altri Comuni, a seconda dell’argomento trattato, del Direttore Generale della ASL e del Comandante provinciale dei Vigili del Fuoco.
Si ricorda che è necessario limitare al massimo gli spostamenti sul territorio, consentiti solo per ragioni lavorative, di salute, di rientro presso il proprio domicilio/abitazione/residenza o per primarie necessità. Le esigenze di mobilità dovranno essere comprovate da idonei elementi documentali, da fornire anche mediante autodichiarazione resa su moduli prestampati, già in dotazione alle Forze di Polizia operanti sul territorio. I controlli saranno effettuati anche nei centri cittadini ove, rispettando il divieto di assembramento ed i parametri della distanza, non vi sono restrizioni per attività sportive, brevi passeggiate anche con animali domestici, ecc.. Particolari esigenze possono essere segnalate al COC del proprio Comune che, laddove necessario, segnalerà le stesse a questa Prefettura.
Per approfondimenti, consultare le FAQ sui siti online della Presidenza del Consiglio dei Ministri (www.governo.it) e del Ministero dell’Interno(www.interno.gov.it).