Il percorso è stato intrapreso dal sindaco di Bellante, Giovanni Melchiorre, alla luce della decisione adottata dalla direzione territoriale delle Poste di chiudere l’ufficio di Bellante Paese e la riduzione dei giorni di apertura dello sportello della Stazione. In una nota inviata, per conoscenza anche al prefetto, Melchiorre evidenzia i disagi generati da questa decisione, unilaterale e senza comunicazione preventiva, per tutti coloro che vivono nella parte alta della cittadina.
E questo il relazione al pagamento delle pensioni e al fatto che ora tutta l’utenza è costretta a spostarsi a Bellante Stazione dove, per via anche della chiusura temporanea dello sportello di Petriccione di Castellalto. Senza dimenticare, poi, che l’ufficio postale di via Battisti non è dotato di uno sportello Postamat.
La diffida del sindaco è chiara: stante la mancata riapertura, anche a giorni alterni dell’ufficio del Paese, lo stesso presenterà un esposto-denuncia per l’accertamento delle reali condizioni del rischio contagio da Covid19 per via degli inevitabili assembramenti che si potrebbero generare nello sportello di Bellante Stazione.