La Provincia di Teramo ha raccolto l’appello dell’UPI e dell’Anci: il 31 marzo, in tutta Italia in tutti i Municipi italiani bandiera a mezz’asta e raccoglimento per le vittime del COVID19, persone che ci hanno lasciato senza nemmeno il confronto dei propri cari. Al pari di quanto accade per le vittime di guerra, il 31 marzo, l’Italia unita vuole commemorare le proprie vittime.
L’iniziativa è partita dalla Provincia di Bergamo, durante colpita e per prima dall’epidemia, ed è stata subito recepita dalle Province Italiane dall’Associazione dei Comuni.
Il presidente Di Bonaventura, quindi, ha chiesto ai primi cittadini di esporre in tutti i Municipi le bandiere a mezz’asta e che alle ore 12 del 31 marzo, i Sindaci, con la fascia tricolore osservino un minuto di silenzio davanti ai propri Municipi o ai Monumenti dei Caduti a nome di tutta la cittadinanza. “Lo chiediamo anche ai cittadini, nelle loro case, un minuto di silenzio per queste vittime che abbiamo dovuto piangere a distanza, per gli amici, i parenti che non abbiamo potuto salutare – dichiara il presidente – tutta l’Italia stretta attorno alle famiglie in lutto, un momento di profonda unione da nord a sud”.
La Provincia, ieri, ha inviato una lettera a tutti i Comuni chiedendo l’adesione all’iniziativa. Sul sito e sui social il simbolo della bandiera con l’invito al raccoglimento.