Controguerra. Stato di agitazione con due giornate di sciopero (8 ore per ogni turno) alla Avi Coop di Controguerra, azienda del gruppo Amadori.
Lo stato di agitazione del personale è stato proclamato dopo le ultime due assemblee sindacali e che prende forma dalle condizioni di lavoro, giudicate estremamente pesanti, che negli anni avrebbero causato un’altissima percentuale di malattie professionali, con oltre le media riscontrata in altre aziende del settore alimentare.
“Alla richiesta delle organizzazioni sindacali e della Rsu, di rimodulare i ritmi e carichi di lavoro e di aver riconosciute le pause all’interno dell’orario di lavoro”, si legge in una nota congiunta di Flai-Cgil, Fai Cisl eUila-Uil, “l’azienda ha dichiarato addirittura, nei vari incontri successivi, di voler rimodulare l’attuale sistema delle pause introducendo sei pause di otto minuti ciascuna e tutte a recupero”.
Le maestranze ritengono che sei pause da otto minuti durante l’orario di lavoro, non possa rappresentare un elemento risolutivo del problema, in quanto la cosa produrrebbe ulteriore stress per i lavoratori, essendo poi l’Avio Coop un’azienda alimentare nel quale esiste l’obbligo di indossare un abbigliamento adeguato e specifico, che va igienizzato ad ogni pausa.
“I lavoratori”, si legge ancora, “hanno comunque provato a mediare chiedendo che almeno parte delle sei pause proposte, modulate certamente in modo diverso, venissero incluse nell’orario di lavoro e retribuite”
A fronte di una chiusura da parte dell’azienda nel cercare di giungere ad una soluzione, condivisa, sindacati e Rsu hanno proclamato due giornate di sciopero per il 21 e 22 novembre, con l’astensione dal lavoro per otto ore in ciascun turno.